Un duo di illustratori si cimenta con uno strumento che per me è solo un mezzo di tortura! Da piccola sono state più le volte che ci sono cadute che quelle in cui ho effettivamente fatto un giro serio!
Alessandro Lise ed Alberto Talami, duo che dal 2001 lavora insieme nel campo dell’illustrazione presenta da Spazio Nadir (Contrà Santa Caterina 20) il libri Saluti e bici. Oltre che gli autori ci sarà anche Igi Meggiorin che avrà il compito di creare degli intervalli musicali.
Ore 18.30 di Domenica 22 marzo 2015
Ingresso con tessera Arturo di 5 euro che si può fare la sera stessa.
Like a Puppett la mostra personale di Sfiggy ovvero Alessio Bolognesi.
Chi di noi a volte, per non dire spesso si sente così, come se ci fosse una congiuntura cosmica che impedisse a qualsiasi cosa di girare nel senso giusto!
Sfiggy è l’ater ego di Alessio Bolognesi un artista che si esprime anche attraverso la street art e attraverso le più svariate tecniche. Rappresentato dalle gallerie MAG di Como, Square23 di Torino, Federica Ghizzioni di Milano e Studio D’Ars sempre di Milano
Inaugurazione sabato 28 febbraio alle ore 18.30 naturalmente da Spazio Nadir
Passa il tempo ed è arrivato il momento della chiusura della mostra, in programma da Spazio Nadir di Parco Infelice. Frutto del lavoro del fotografo Andrea Moret realizzato in collaborazione con il giornalista Giulio Todescan.
Una mostra che chiude, ma un argomento che resterà aperto, facendo una bella passeggiata!
Domenica 15 febbraio alle ore 9.30, si rinvia solo in caso di pioggia alla domenica successiva, appuntamento da Spazio Nadir a Santa Caterina, per una colazione e vedere la mostra. Alle ore 10 partenza del giro, che toccherà alcune tappe: Scalette di Monte Berico, Borgo Berga, Ponte San Michele, Corso Fogazzaro, Viale Mazzini e Parco San Felice. In questo percorso sarete accompagnati dalla Guida Francesco Ongaro
Ma non finisce qui… tornando indietro tappa al Caffè Moresco per riposarsi e bere un aperitivo in compagnia (richiesta offerta libera).
Le attività per il 2015 di Spazio Nadir, cominciato sotto il segno della fotografia.
Domenica 11 gennaio alle ore 18.30 inaugura la mostra Parco InFelice. Mostra fotografica ed incontro.
Un incontro per conoscere diverse persone, provenienti da diversi ambiti che si interessano della riquilificazione dell’area. Da fotografi, operatori culturali, associazioni e comitati per la difesa dell’ambiente, giornalisti. La mostra parte dalla camminata come forte metafora di vita! Ma anche una dichiarazione d’intenti, fatta di osservazioni e di silenzi. Un inizio da Spazio Nadir che sarà speriamo una prima tappa!
Per l’inaugurazione un introduzione musicale/teatrale con Igi Meggiorin. Mentre a seguire interverranno Romana Caoduro (Civiltà del verde), Giulio Todescan (giornalista), Francesca Leder (architetto dell’Università di Ferrara).
Generalmente stiamo molto attenti a prenderci delle fregature! Ma altre volte siamo consapevoli e determinati a prendere un bel BIDONE!
Così, se volete trovare quello che fa al caso vostro, dovete andare da Spazio Nadir, che sabato 6 dicembre ci invita a vedere come anche un oggetto di nessun valore artistico possa diventare qualcosa di nuovo e di stimolante e assolutamente inconsueto.
Come l’anno scorso, da scatole di confezioni per merendine si sono creati veri e propri diorama e tutto quello che la fantasia ha escogitato. Ancora più di 30 artisti sono stati chiamati a reinterpretare i famosi bidoni di Nadir, che nelle occasioni di teatro sono usate come sedute.
Ma a Natale siamo tutti più buoni ed è giusto che il ricavato dalla vendita vada alla Cooperativa La Vigna di Longare, la quale gestisce una casa famiglia con una decina di bambini ospiti.
Per arricchire il clima di festa, sono sempre graditi dolci e bevande!
Forza prendetevi l’unico BIDONE bello di tutta la vostra vita! Appuntamento sabato 6 dicembre ore 18.30.
Gli artisti coinvolti nel progetto sono: Davide Ceccon, Fabiano Verza, Elia Nascimben, Oreste Olimini, Carlo Sandri, Michela Mika Fusato, Francesca Zambon, Nicola Rubin, Sofia Terzo, Stefano Zattera, Francesca Vignaga, Marina Menti, Greta Bastelli, Antonillo Bastelli, David Riganelli, Igi Meggiorin, Denis Corà, il Duca, Teo Faust, Marylin Soldino, Lidia, Silvia Lazzarin, Osvaldo Casanova, Margherita Olivieri, Valentina Rosset, Daniele Dal Maso, Simone Garbin, Giuliano Piccinino.
Spazio Nadir è sempre di più un luogo di incontro, non solo di persone, ma anche delle diverse arti! In particolare la musica e l’arte si alternano nelle serate come accede il 12 di ottobrealle ore 18.30 con la presentazione dell’ultimo album de Les Manouche Boémiens.
Il palco più alternativo di Vicenza propone l’ascolto della nuova produzione dal titolo Jean, il cd sarà in vendita prima e dopo il concerto.
L’ingresso è consentito con Tessera ARTuro + un piccolo contributo di 1 euro per la persona che sarà alla porta a gestire gli ingressi.
Gradito, come sempre, il contributo eno-gastronomico.
Il sabato vicentino è sempre piena di attività e con questo ritorna anche il caro Nadir che presenta la sua prossima perla!
Sabato 4 ottobre alle ore 18.30 si inaugura la mostra di Silvia Lazzarin, artista padovana che arriva nello spazio di Contrà Santa Caterina 20. Ed ecco come si presenta la mostra dell’artista che unisce la pittura all’illustrazione.
ALL’OMBRA DELLE FANCIULLE IN FIORE
“Abito a Padova.
Ascolto musica lirica.
Amo il cibo e il buon vino.
A volte mi capita di disegnare.
Raramente dipingo.
Spesso mi contamino e vivo.”
La mostra è realizzata in collaborazione con Laboratorio 09 che ha curato l’allestimento.
Domenica 25 maggio nuovo evento da non perdere da Spazio Nadir per gli amanti della musica. Un pomerigigo che inizia alle 18.31 nell’unico e inimitabile posto, cuore pulsante di Santa Caterina.
Il pomeriggio sarà un mix tra musica e performance attraverso non solo Andrea Lovato con il cd Booomb ma attraverso lo spettacolare Dynamite Love Live set con Jordan Brea alla batteria, Anna Morandi voce e Robotomo come ArtPerformer.
Tessera ARTuro alla mano prego e pensate a qualcosa anche per il post
Alla vigilia della Festa della Mamma Spazio Nadir propone una mostra in cui espone proprio una neo mamma, la quale racconta tramite la sua arte un’esperienza unica e che cambia profondamente la vita. Elisabetta Zanetti in Omini.
Un dono in più che ci distingue dall’uomo, ma come dono non tutti ne capiscono l’alto valore. Con un figlio si scoprono anche altre parti di se stessi e si vede la vita da un’altra dimensione, nel bene e nel male! Noi ci siamo gustati la visione di Elisabetta Zanetti che ci pone davanti a tanti modi di essere mamma, per farlo utilizza una lastra di rame con applicata la cementite e poi tratteggiata dalla penna. L’artista dimostra una tecnica elevata con la difficoltà di un unico segno sicuro, in cui non possono esserci pentimenti ma se anche ci sono rendere più vera la volontà di Elisabetta, la sua voglia di sperimentare, capire come la lastra si lega agli altri elementi, al momento la sperimentazione si contiene per il bene del bambino, ma è solo questione di tempo! Le sue omine sono delle Eve di cui non riconosciamo l’identità da caratteristiche fisiognomiche ma testimoni di passaggi che rimangono inalterati nonostante l’avanzamento tecnologico. L’essere madre è forse l’unico mestiere a non aver subito l’influsso delle mode, ma sempre e solo all’istinto!
In Substratum notiamo per l’appunto questo, la sperimentazione attraverso la chimica del rame e noi attraverso questo lavoro sembra di assistere alle evoluzioni di un supereroe che sembra essere caduto in un imprecisato mondo tra la terra e le acque!
Substratum – Aprile 2014
In Cu vediamo un altro momento di vita di questa donna, che riconosciamo dalle caratteristiche fisiche, ma che non possiede un volto, la troviamo nel momento dell’amore nell’inizio speranzoso di un sentimento, la necessità di sentirsi bella.
Cu – Aprile 2014
Quella successiva dal titolo emblematico Conkali, emblematico aver scelto di usare una dea che in realtà è tutto il contrario che materna, ma terribile, battagliera e feroce! Ma rappresenta il cosmo e spesso il lavoro di una donna renderebbe necessario avere più che due mani! Nel corso del tempo siamo riuscite a incarnare tutto, non solo moglie e madre ma intenta a mille doveri, spesso autoimposti.
Conkali – Aprile 2014Caduta d’edera – febbraio 2014Dal profondo in superficie – Aprile 2013
La famiglia è anche una questione di semi! Da questo nasce un frutto e in un grande abbraccio ci si lega in un abbraccio infinito.
Familia – Maggio 2014Ricerca – maggio 2014
Il momento della conoscenza è fondamentale nello sviluppo di qualsiasi essere umano, che dalla nascita alla morte non ci abbandona mai. Indubbiamente quello che ci fa più tenerezza è il momento della scoperta di un bambino che protetto dalla mamma, ma spezzerei una lancia anche per i papà, si affaccia al mondo, nella scoperta della natura e dei luoghi che lo circondano ma anche una scoperta di se stesso.
Conoscenza – maggio 2014Accordarsi – aprile 2014Nativitas – Febbraio /Marzo 2014
In Nativitas invece un gesto molto eloquente un mondo che viene innondato da una nuova vita e quanta fatica costa questo gesto!
La mostra resta visibile e si asseconda alle vostre interpretazioni, da madri oppure no!
L’ora di Ateismo che almeno, se non ricordo male, per due volte è stato protagonista da Spazio Nadir va in trasferta, sempre vicentina! Martedì 13 maggio alle ore 21 al C.S Bocciodromo (Via Rossi 198), L’Ora di Ateismo 1 di e con Cesare Bonanno
Ingresso 5 euro oppure a 3 euro per i possessori di Tessere ARTuro
Un collettivo di artisti accompagna Blanche, fragile e audace viaggiatrice di carta, nel suo interminabile girovagare, dando voce ai luoghi che la ospitano attraverso una serie di eventi e una esclusiva collana di taccuini