Giovedì 25 settembre inaugura a Palazzo Montanari la nuova mostra che porta a Vicenza una selezione delle ricche collezioni del ‘900.
La monografia intitolata Il colore come forma plastica è curata dal Prof. Francesco Tedeschi e arriva a Vicenza con una veste rinnovata rispetto alla mostra milanese. Gli artisti nello loro opere riflettono sul colore partendo da pittore come Balla e quindi dal Futurismo per arrivare al secondo dopoguerra in cui verrà analizzata l’avventura di Forma 1. Saranno presenti in mostra le opere di: Piero Dorazio, Carla Accardi, Alberto Magnelli, Giulio Turcato, Silvano Bozzolini, Tancredi, Guido Strazza Sandro Martini, Vittorio Matino, Valentino Vago, Claudio Olivieri, Carlo Battaglia, Carmengloria Morales, Rodolfo Aricò, Mario Nigro, Elio Marchegiani, Giorgio Griffa, Claudio Verna, Rosanna Rossi, Ettore Spalletti, Domenico Bianchi, Marco Tinelli, Giorgio Vicentin e Ignazio Gadaleta.
Potrte ammirare le opere di questi protagonisti di un’arte da molti in realtà ancora poco conosciuta! La mostra rimarrà aperta dal 26 settembre fino al 25 gennaio 2015 con ingresso gratuito.
Naturalemte rispetterà gli orari del museo, quindi dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18. Inagurazione giovedì 25 settembre ore 18.
L’8 agosto è arrivato e con questa data si chiudono gli appuntamenti con gli Openights a Palazzo Leoni Montanari.
La serata inizia come sempre alle ore 20 con la visita guidata alle collezioni permanenti. Questa attività ha un costo di 5 euro.
Alle ore 21 invece è in programma il concerto Brani di Annie Lennox, John Cage, Morton Feldman, Debora Petrina e Standard. Con Debora Petrina alla voce e alle tastiere, Mirko di Cataldo alla chitarra. Ingresso gratuito fino ai 14 anni, mentre per gli altri 5 euro compresa la consumazione.
Prenotazione e informazione al numero verde 800 578875
Neanche un mese dalla fine della bella mostra di fotografia con i grandi protagonisti della Magnum, che già Palazzo Leoni Montanari ha vissuto nel frattempo altre vite, dalle pagini imperdibili con i lavori realizzati dagli studenti delle scuole della città. La riapertura agognata del Piano Nobile che adesso si mostra nella sua bellezza completemente rinnovato!
Da oggi e fino al 31 agosto alcune sale del piano terra si animano ancora di foto. Quelle realizzate dai partecipanti dei workshop, dieci in tutti, cinque temi un unico mentore Marco Zorzanello che ha aiutato i parcipanti a destreggiarsi tra i fotografi, tra i temi e la post produzione con la mostra dal titolo Ritratti, Paesaggi in Black&White.
L’ingresso alla mostra è gratuito, sempre da ritirare un biglietto, apertura con gli orari del museo.
Lunedì chiuso, dal martedì alla domenica 10 – 18 (ultimo ingresso 17.30).Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari, Contrà Santa Corona 25.
Lunedì 2 giugno apertura straordinaria del Museo dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso 17.30).
Il 6 maggio scorso le Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari hanno compiuto un passaggio veramente importante, sono diventati adolescenti, anche se per molte culture avere 15 anni è già un passaggio verso l’età adulta!
Io ho condiviso con questo spazio gli ultimi tre anni, vedendo passare prevalentemente i nostri fedelissimi, ovvero i nostri nonnini che sono ancora il retaggio della società borghese che ha abitato le sale fino a qualche tempo fa, ma il tempo, la crisi e il cambiamento dei costumi ha fatto evolvere anche il museo, che da vera casa – museo si appresta ad avere una nuova veste, unendosi nel frattempo ad una vera e propria rete.
Quelle che erano sale prive di riferimenti e di testi, ora saranno più leggibili. Le storie raccontate da Longhi saranno raccontate dai muri che già parlavano di loro! Nuovi pezzi, una scultura angosciante ma sicuramente particolare!
Ma quando? Domani sabato 24 maggio dalle 15 alle 20 (con ultimo ingresso alle ore 19.30) e domenica 25 maggio dalle 10 alle 20 (con ultimo ingresso alle 19.30), il museo apre gratuitamente a tutti coloro che sono curiosi di scoprire il perché delle domande che gli baleneranno in testa! Perché i vasi? Da dove arrivano? Perché le icone? E la scultura…
Perché si insomma Longhi, Canaletto, Guardi, Zuccarelli, Tiepolo e i minori li conosciamo tutti ma è entrato nelle sale anche un artista decisamente ribelle!
La mia personale guest star è l’artista padovano Agostino Fasolato che visse a Padova a cavallo tra ‘600 e ‘700 e famoso anche nella sua città natale per una scultura che si trovava a Palazzo Papafava e che anche la Treccani cita come la sua opera più famosa La caduta degli angeli ribelli, unico blocco di marmo di Carrara in cui lo scultore ricavò ben 60 figure! Mi sembra di essere davanti ad un’oggetto maligno, dotato della stessa negatività posseduta da un ritratto della letteratura diabolico Il Ritratto di Dorian Gray … la scultura di Agostino!
Naturalmente a parte l’opening ufficiale il palazzo rimarrà comunque aperto dal martedì alla domenica con i consueti orari dalle 10 alle 18 (con ultimo ingresso alle 17.30 ) biglietto intero 5 ridotto 4 oppure con la Card commutativa dei musei di Vicenza.
Particolare della scultura di Agostino Fasolato – La caduta degli angeli ribelli. Per scorprire le altre figure venite a vederla dal vivo
Sabato 17 maggio 2014 al via la nuova e nona edizione della Notte dei Musei, un’iniziativa che nasce a livello europeo e che unisce tutte le realtà museali cittadine. La serata ha inizio alle ore 21 e proseguirà fino alle ore 24 (ultimo ingresso alle ore 23.30), con una serie di iniziative che uniranno tutto il centro storico: i musei civici quindi dal Teatro Olimpico, la Pinacoteca di Palazzo Chiericati, il Museo Naturalistico Archeologico e il Museo del Risorgimento e della Resistenza, si è previsto l’accesso gratuito con la possibilità di accedere alla terrazza Superiore della Basilica Palladiana.
Poi il Museo della Scienza e della Tecnica dell’Istituto Rossi.
Ancora il Museo Storico Naturalistico del Seminario Vescovile con la possibilità di visitarne le collezioni.
Il Palladio Museum
Al Museo Diocesano di Vicenza sarà possibile partecipare alle visite guidate dedicate alla mostre di illustrazione previste nei seguenti orari: 21, 22 e 23. La mostra dal titolo La narrazione. Molti hanno posto mano a stendere un racconto (Lc 1,1), in cui si potranno vedere le opere originali di illustratori che hanno collaborato con Edizioni San Paolo per la realizzazione di libri su racconti biblici. Una sezione è anche riservata alle opere dei giovani illustratori che si sfidano per il concorso “Ester regina di libertà”.
Presso le Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari invece sono previste moltissime attività. Il Museo ospita l’esposizione Pagine imperdibili, la mostra ospita libri di diversi generi, creati dai ragazzi delle scuole della città con le relative illustrazioni. La mostra è realizzata in collaborazione con l’Assessorato della Formazione del Comune di Vicenza e Ufficio Scolastico provinciale di Vicenza. Due percorsi narrativi dedicato alla storia del Palazzo, I muri raccontano e A casa di Apollo ed Ercole. L’attività è consigliata a bambini dai 3 ai 7 anni e sarà su prenotazione al numero verde 800.578875, è un appuntamento alle ore 21. Sempre alle ore 21 la fiaba musicale dal titolo Il giorno in cui la mucca starnutì, tratto dal romanzo di James Flora in collaborazione con le scuole d’infanzia ed il Liceo Musicale Pigafetta. Mentre alle ore 22 e 23 visite guidate al Palazzo e alle collezioni permanenti riservate agli adulti!
La Notte dei Musei 2014 si svolge in concomitanza con la chiusura dell XIX edizione del Festival New Conversation Jazz e quindi è in programma un’esibizione itinerante della Sauro’s Band con partenza dalle ore 21 dal Museo del Risorgimento e della Resistenza per passare lungo il centro della città, Piazza Matteotti, Piazza Duomo, Contrà Porti e Contrà Santa Corona!
Domenica moltissime attività vedono protagonista Vicenza, voi sapete dove andare agli Open Studio!
Ma il mio dovere di cronaca è talmente forte che non posso non segnalarlo.
Io scappo prima per seguire l’altro evento, ma oltre ad invitarvi a visitare la mostra Magnum Contact Sheets prima che varchi le montagne!
Alle ore 18 ci sarà una serata di musica jazz e di poesia con Jack Hirschman e Matt Renzi e Chamber Trio.
L’evento è realizzato in collaborazione con Vicenza Jazz New Conversation e The Art Box.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Jack Hirschman, fu promotore di una serie di proteste e manifestazioni contro la guerra in Vietnam, questo contribuì al suo licenziamento all’UCLA di Los Angeles.
Fu molto vicino alla Beat Generation, amico di Allen Ginsberg, Gregory Corso, Bob Kaufman, Martin Matz e di tutti gli altri poeti beat. Nel 1980 aderì al Communist Labor Party, divenendo un “attivista culturale” collaborando con un gruppo di “poeti attivisti”. È inoltre amico del poeta veneziano Ferruccio Brugnaro, del quale ha tradotto due opere.
Dopo tante settimane di preparativi e di aspettative, siamo giunti a questo 1 maggio che ha portato a Vicenza la seconda edizione di Invasioni digitali. Come già spiegavo nel post dedicato in precedenza, questa volta l’intero sistema museale di Vicenza si è unito in questo progetto, facendo diventare un evento cittadino qualcosa che l’anno scorso aveva visto comunque una partecipazione vasta, ma non l’apertura di tanti spazi e musei come quest’anno! Ecco quindi per farvi ricordare i link di riferimento all’anno passato e all’edizione 2014.
Il 1 maggio anche il museo in cui passo almeno 40 ore settimanali si apre al popolo invasore, in formato family! Come previsto sono arrivati anche bambini di tutti i formati con partecipanti mini e un po’ più grandicelli con tutta l’attrezzatura necessaria … zaini, berretti, acqua, passeggini e assolutamente le macchine fotografiche digitali e gli smartphone strumenti degli invasori 2.0!
Un giorno speciale anche per me, il mio anniversario di lavoro a PLM, ben tre anni in cui è successo di tutto, che mi hanno cambiato radicalmente, in cui ho perso parti di me e cucito addosso delle toppe, per arginare delusioni e mancanze che giorno dopo giorno in un posto qualsiasi di lavoro collezioniamo! Non potendo nascondere il mio amore e il mio odio per un Palazzo bellissimo, negli occhi dei visitatori mi specchio ogni giorno, riscoprendo la meraviglia e la bellezza che abituata a vivere spesso mi sfugge! Anche al bello ci si abitua del resto! Ma sono gli occhi meravigliati dei bambini che spesso mi restituiscono tutto il fascino di un Palazzo che ha vissuto varie vite, con tutte le sfumature di sensazioni che io e le mie amiche e colleghe ci troviamo a vivere!
Una giornata nata per le famiglie e i giovani turisti in erba che si troveranno forse a mantenere, custodire, cambiare, sponsorizzare e promuovere in un Paese che in ogni centimetro del suo suolo trattiene un pezzo di storia universale, non sempre storico artistica ma anche di tradizioni e di usanze che rischiano di venire spazzate vie dal vento e dalla pioggia!
Ma non solo io celebro un anniversario, anche la sede museale di Palazzo Leoni Montanari, una delle sedi delle Gallerie d’Italia, si appresta a celebrare 15 anni di attività con un restauro, un rinnovamento dell’esposizioni, quelle cure necessarie a tutti per affrontare i prossimi anni, intanto si è fatto conoscere nella giornata appena trascorsa con ben due invasioni!
La prima inizia alle 10.30 con un popolo che sappiamo deve cominciare ben presto la giornata… ed eccoci con una folla di genitori che accompagnano i propri figli alla scoperta dei muri che raccontano assieme ad Agata Keran con un percorso in cui anche i più adulti si meravigliano alla scoperta delle decorazioni e delle pitture. Dal cortile, per passare alla Loggia dei Venti, lo Scalone delle Stagioni, il Salone d’Apollo e l’Anticamera degli quattro Elementi, per poi ritornare in cortile sotto la loggia a creare! Il laboratorio espressivo, sempre condotto da Agata Keran, pronti alla creazione di un caleidoscopio, in cui i bambini sempre più tecnologici, rischiano in realtà di perdere la manualità, non usare la colla, le forbici, rigorosamente dalla punta arrotondata. Un’attività che lega i genitori ai figli e dove i più piccoli diventano i “capi” dei loro genitori, che diventano valletti ed aiutanti! Un bell’esercizio per saldare un legame profondo e unico, un ricordo che li accompagnerà per tutta la loro vita! Ma come nel mio stile per capire e donarvi le sensazioni che il popolo delle Invasioni ha provato dobbiamo documentarlo con le fotografie, il fine di una giornata per fortuna baciata dal sole!
Le ivasioni digitali 2014 hanno inizio, i saluti della Responsabile delle Attività di Palazzo Leoni Montanari Elena Milan e Agata Keran che accompagnerà gli invasori alla scoperta del palazzoMonica Facchini, travel blogger e tra le organizzatrici dell’evento lascia ai visitatori le linee guida da tenere presente per le invasioni 2014 #invadiamovicenza #invasionidigitaliIl percorso ha inizio … si comincia dal CortileIl bello di essere un invasore infiltrato è quello di documentare anche da posti interdetti, per ora, al pubblico…Lo scalone con le Stagioni, personaggi di pietra ma animati dai nostri visitatori
La storia della Famiglia per dei giovani invasori
Giovani invasori cresconoLoggia dei Venti
Conosciamo le 4 stagioni
L’ingresso al Salone d’ApolloSaluti a colpi di scatti con MonicaMa saranno arazzi o dipinti?? E che storie ci raccontano?Piccola ma sa usare bene la tecnologia
Anticamera dei quattro elementi
Si torna in laboratorio per creareIl progetto di oggi è il Caleidoscopio
Cosa si vedrà dentro???
Prima invasione ufficialmente conclusa…ma altre foto ricordo con i bimbi ci aspettano
Pausa un po’ per tutti e così rifocillati ci prepariamo alla seconda invasione.
Alle ore 14 e qualche minuto in più per aspettre invasori anche improvvisati che non arrivano però! Siamo in pochini ma sicuramenti buonissimi! Rifacciamo con i piccoli e ancora più da infiltrata in un viaggio per ascoltare i muri.
I piccoli nuovi invasori ascoltano le storie di un Palazzo diverso
Anche la nostra responsabile aiuta nella costruzione del caleidoscopioAnche i papà sperimentano e ritornano un po’ piccoli con i loro piccoli
I papà ritornano piccoli con la complicità dei figli
Ecco la visione dal caleidoscopio
Ecco il mio segnale..sono anche io un’invasore!Seconda invasione completata, per fortuna il sole ci ha baciato anche di pomeriggio!
Circa un anno fa partecipavo alla Prima edizione delle Invasioni Digitali, quindi mi stupisco già parlare della seconda edizione, ampliata rispetto alla prima!
Il successo della passata edizione ha infatti convinto molti altri direttori e responsabili museali ad aprire le loro sedi ad un popolo pronto ad invadere con le diavolerie tecnologiche di varia natura, ma anche armati di zaini, passeggini etc…tutto quello che può servire per un’invasione con i fiocchi.
Vicenza si prepari! Tre giorni di invasioni: giovedì 1 maggio, venerdì 2 maggio e sabato 3 maggio!
PRIMA INVASIONE – GIOVEDÌ 1 MAGGIO
La prima giornata è interamente dedicata alla famiglia con le invasioni di Palazzo Leoni Montanari e del Museo Diocesano, ma vediamo nel dettaglio…
La mattinata si passerà nel palazzo barocco di Santa Corona, Palazzo Leoni Montanari con due invasioni alle 10.30 e alle 14, qui i bambini potranno seguire un percorso narrativo ispirato alla storia della sede museale dal titolo I muri raccontano. Immagini e figure di un luogo gremito di antiche storie, reali e immaginarie, massimo 30 persone per gruppo; mentre gli adulti scopriranno e faranno un ripasso di storia contemporanea con la mostra fotografica Magnum Contact Sheets, in una visita guidata a loro dedicata!
Nel pomeriggio dello stesso giorno, il popolo invasore si sposta al Museo Diocesano per altri appuntamenti dedicata a tutta la famiglia. Alle ore 15 e alle ore 16.30 con Il pappagallo di Antonello, un viaggio attraverso l’arte sacra custodita all’interno del museo (massimo 40 persone per gruppo).
SECONDA INVASIONE – VENERDÌ 2 MAGGIO
I musei che saranno invasi nella giornata di venerdì 2 maggio saranno la Pinacoteca Civica di Palazzo Chiericati e il Palladio Museum…
A Palazzo Chiericati appuntamento alle ore 10.30 e alle 15, sia con la mostra d’arte contemporanea ospitata nei piani interrati del palazzo palladiano, La pittura è cosa mortale del pittore Nicola Samorì e naturalmente visita gratuita con guida e visita alle collezioni permanenti della Pinacoteca appena rinnovata. Massimo 30 persone per gruppo.
Alle ore 12 e alle 16.30 invece al Palladio Museum con l’iniziativa 300 metri di Palladio Street: Invadiamoli. L’anno scorso è stato proprio tra i musei che hanno aperto le porte all’invasore! Il programma proposto prevede un itinerario guidato in esterno, attraverso il quale si scopriranno cinque edifici tra pubblici e privati realizzati dall’architetto che ha reso famosa la città nel mondo!
TERZA INVASIONE – SABATO 3 MAGGIO
Con sabato 3 maggio si conclude la seconda edizione delle Invasioni targate Vicenza, presso la Chiesa di Santa Corona, la doppia invasione è prevista per le 10.30 e le 15. All’interno della chiesa verrà organizzata la caccia al tesoro 2.0 per un pubblico di tutte le età, con una guida reale e digitale a caccia di tesori, con accesso anche in zone normalmente non visibile al pubblico. A queste invasioni possono partecipare un massimo di 40 persone per gruppo.
Ma come partecipare? Attraverso il sito www.eventbrite.it, se conoscete l’iniziativa dovreste sapere già lo spirito…scattate fotografie con smartphone e tablet e diffondete la cultura, liberandola attraverso i social network, è necessario usare hashtag come quelli ufficiali #invasionidigitalioppure #liberiamolacultura ma anche attraverso l’hashtag personalizzato #invadiamovicenza
Ultimo giorno in questo viaggio nel mondo dei classici con ben tre appuntamenti. Sabato 12 aprile alle ore 10.30 presso Palazzo Leoni Montanari per andare con l’eroe ne Il viaggio degli eroi. Mario Lentano (Università di Siena) parla di Omero bugiardo, Enea il rinnegato e l’ambigua verità del mito; Donatella Puliga (Università di Siena) Viaggiatori di ieri e di oggi alla ricerca della “vera” Grecia; Federica Giacobello (Università di Milano) Il viaggio dell’eroe. Gli eroi nell’immaginario figurativo greco.
Pausa per poi riprendere nel pomeriggio alle ore 17, sempre a Palazzo Leoni Montanari. AndreaRodeghiero (Università di Verona) parlerà di Tragiche verità; Francesca Romana Berno (Sapienza Università Roma) e parlerà di Verità e finzione (tra Epicuro, Lucrezio, Seneca).
La sera alle ore 20.30 appuntamento al Teatro Olimpico con la conclusione di questa edizione di Classici Contro.
Filippomaria Pontani (Università Cà Foscari) Il nudo arido vero; Nikos Moshonàs (Università di Atene) La Verità della storia. Coclude il poeta Titos Patrikios da Atene con La verità attraverso la poesia. Infine Rebetika regalerà Canti d’amore di protesta a cura di Ghiorgos Pelidis.
Per la serata al Teatro Olimpico la prenotazione è obbligatoria, potete effettuarla scrivendo a dani.caracciolo@gmail.com
Secondo giorno di “lavori” vicentini, venerdì 11 aprile alle ore 17 la giornata comincia proprio a Palazzo Leoni Montanari e si parlerà di immagini della verità.
Comincia Augusto Gentili (Università Cà Foscari di Venezia) con Nude verità e menzogne (tra)vestite nella storia delle immagini; segue Fabrizio Borin (Università Cà Foscari di Venezia ) il cinema e la verità del falso, ovvero la querelle della rana e dello scorpione.
Il secondo appuntamento è previsto per le ore 20.30 al Teatro Olimpico con l’incontro dal tema Alla ricerca della verità con Augusto Gentili che parlerà de La verità delle filosofia; mentre Alessandro Fo (Università di Siena) di Variazioni dal vero (di poeti latini). Conclude Riccardo Orides con La verità e la lotta.
La serata si conclude con Quaerendo ivenietis, prologo e interludi musicali a cura di Angelo Mariani, camerata strumentale dell’Università di Salerno.
Per gli incontri al Teatro Olimpico è necessario prenotare scrivendo all’indirizzo mail dani.caracciolo@gmail.com