Siamo quasi alla fine della rassegna, Libri da Cortile, con il libro di Giorgio Caponetti Due belle sfere di vetro ambrato.
Il libro inizia nel ‘400, quando un bimbo è esposto presso la ruota del convento delle Clarisse, la prima caratteristica del neonato è la sua bruttezza che gli fornirà anche il nome Pavaro, ovvero papero. Ma il destino darà invece allo sfortunato trovatello un altro avvenire, donandogli una straordinaria abilità di cavallerizzo. Ma dalla Venezia dell’inzio del ‘400 si passa alla Venezia di oggi, tutta da scoprire.
L’autore torinese, classe 1945, la vita gli fornirà tante vite, dalla compilazione del Dizionario degli autori, a pubblicitario, per poi abbandonare tutto per dedicarsi all’allevamento di cavalli, regista e documentarista sempre nel campo equestre. Insegna ippologia all’università e si è trasferito con la famiglia in Tuscania.
Appuntamento per il 17 luglio alle ore 20.30 nel Cortile di Palazzo Festari a Valdagno (in caso di maltempo in Sala Soster)